Azienda Agricola "La Castellina" | Fondazione Fojanini

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Azienda agricola “La Castellina”

L'azienda agricola "La Castellina" della Fondazione Fojanini è situata a Sondrio nel cuore del territorio di produzione del Valtellina Superiore DOCG Sassella.

il Vigneto

La superficie aziendale di 10 ettari, distribuita in un unico corpo, occupa un versante in forte pendenza, che l’opera ingegnosa delle passate generazioni ha reso coltivabile dando al terreno una conformazione a terrazzi di dimensioni forzatamente irregolari. L'insieme dei terrazzamenti, sorretti da muri in pietra poggiati sulle frequenti rocce affioranti, crea uno spettacolo unico, come uniche sono le condizioni climatiche che si verificano su queste pendici esposte a Sud.

La vocazione viticola di questa zona ha escluso ogni altra coltura e il vigneto aziendale, condotto secondo rigorosi dettami agronomici, rappresenta un punto di riferimento per i produttori di uve della Provincia di Sondrio.

- superficie aziendale 10 ettari -

L'insieme del clima e del terreno unitamente al vitigno Nebbiolo o Chiavennasca, come è chiamato nella tradizione locale, creano un'alchimia che sa esprimere potenzialità enologiche ineguagliabili. Sfruttando al meglio queste caratteristiche, "La Castellina" produce vini rossi all'insegna della più antica tradizione valtellinese, con un'attenzione particolare alle innovazioni di processo che permettono di soddisfare le esigenze anche dei consumatori più esigenti.

La Fondazione Fojanini e La Castellina, nell'ottica di ottimizzare le sinergie strutturali, coniugano l'utilizzo delle cantine con l'attività di laboratorio analisi e con la sezione sperimentale in viticoltura, impostando lavori di ricerca nell'ambito della filiera vite-vino.

la Cantina

Lo stabilimento enologico ospita alcuni gruppi di vasche in vetrocemento e serbatoi in acciaio inox, adibiti alla fermentazione dei mosti, e del bottame in legno di Rovere, utilizzato per la conservazione dei vini.

Le principali fasi del ciclo di trasformazione dell'uva in vino sono comuni al sistema di lavorazione tradizionale e ai metodi di vinificazione di sviluppo recente, nel rispetto del disciplinare di produzione.

All'interno della cantina vi è un locale in cui si conserva il vino nuovo o mosto-vino per la durata della fermentazione lenta e fino all'epoca in cui dovrà essere destinato all'invecchiamento in botti. La temperatura di tale locale è mantenuta costantemente intorno ai 18°-20° C, mentre quella nella cantina di conservazione e d'invecchiamento è mantenuta attorno ai 14° C.

Il vino è poi imbottigliato e commercializzato nel rispetto della forma tecnicamente e igienicamente più raffinata. A questa fase, molto delicata e complessa, viene dedicata particolare cura, poiché non si tollera più alcun difetto nella limpidezza, nel gusto e nella stabilità del prodotto finito.

Si effettuano inoltre microvinificazioni di vini sperimentali programmate secondo i progetti che si attuano presso la Fondazione.

i vini

La produzione dell'azienda comprende il vino rosso Sassella, lo Sforzato e il bianco dell'Arcipretura. Quest'ultimo si ottiene da vitigni migliorativi di varietà a bacca bianca messi a dimora sul territorio.

Sassella

Vitigno: Nebbiolo (Chiavennasca)
Gradazione alcolica: 13,5 % vol.
Conservazione: 8-12 anni

Colore: rosso rubino intenso con sfumature granato.
Profumo: complesso, con sentori fruttati di mandorla e frutti di bosco, ma anche note di cannella, liquirizia, spezie e tostature
Sapore: asciutto, giustamente acido e tannico, pieno di corpo, austero e vellutato se invecchiato.

Sassella riserva: Le Barbarine

Vitigno: Nebbiolo 100%
Gradazione alcolica: 14 % vol.
Conservazione: 8-12 anni

Colore: rosso rubino vivace
Profumo: intenso con sentori di nocciola, liquirizia e spezie.
Sapore: asciutto, elegante, leggermente tannico, vellutato se invecchiato

Sforzato

Vitigno: Nebbiolo (Chiavennasca)
Gradazione alcolica: 16 % vol.
Conservazione: 12-16 anni

Colore: rosso rubino intenso
Profumo: ampio, vario con sentori fruttati (marasca, lampone) e floreali, ma anche note di tabacco e liquirizia.
Sapore: pieno, asciutto, austero; è vino di grande stoffa.

Bianco dell'Arcipretura

Vitigno: Chardonnay, Sauvignon, Rieseling
Gradazione alcolica: 12 % vol.
Temperatura di servizio: 10-12 °C

Colore: giallo paglierino brillante con riflessi verdi
Profumo: caratteristico, fruttato con ricordo di mela, di buona intensità e finezza
Sapore: asciutto, piacevolmente acidulo e fresco