Se i prati rappresentano la base della foraggicoltura valtellinese e valchiavennasca, i pascoli ne sono un fondamentale complemento. Lo erano in passato, lo sono ancora oggi, nonostante molte aziende abbiano perso questo legame con il territorio.
la conservazione dell'ingente patrimonio pascolivo, costruito con grandi sacrifici, assume oggi significati che oltrepassano il mero fatto economico , per abbracciare aspetti legati alla cultura, al paesaggio e all'ecologia.
Il presente lavoro offre utili suggerimenti a tutti coloro che, tra mille difficoltà, continuano con passione la grande tradizione alpestre della nostra terra.
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